Elezioni regionali Veneto 2025

Il 23 e 24 novembre, anche in provincia di Belluno, barra il simbolo di Alleanza Verdi e Sinistra e scegli i nostri e le nostre candidate per la montagna del futuro!

INCONTRIAMOCI! Eventi di campagna elettorale

i nostri e le nostre candidate

  1. RENZO MASOLO

  2. LUCIA OLIVOTTO

  3. ENRICO BACCHETTI

  4. IOLANDA DA DEPPO

  5. ROHAN BETTEGA

Renzo Masolo

(1971), consigliere regionale AVS, fisioterapista, attivo su giustizia ambientale, mobilità e sanità.

Ho 54 anni, sono nato e vivo a Bassano del Grappa con mia moglie e i nostri 4 figli. Sento il bisogno di impegnarmi per il benessere del territorio in cui vivo.
Sono molto preoccupato per le sorti della nostra società, in particolare per quelle delle giovani generazioni. Non abbiamo un Pianeta B, e per questo dobbiamo esercitare l’Ecologia Integrale in tutti gli ambiti della nostra vita, soprattutto nella Politica.

Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

Lucia Olivotto

(1967), commercialista, già vicesindaca di Belluno e attualmente capogruppo di Insieme per Belluno Bene comune.

Ho deciso di candidarmi a queste elezioni regionali perché penso sia ora di cambiare.

Credo che questi decenni di governo di centro destra abbiano dimostrato quanto poco conta la nostra Provincia e i problemi che affrontiamo quotidianamente. Le aree periferiche e montane come la nostra devono essere viste come un valore aggiunto e non come un luna park.

Penso sia necessario rimettere le persone al centro dell’agire politico con azioni volte a contrastare lo spopolamento. Rafforzare la sanità pubblica, il trasporto pubblico locale, le politiche dell’abitare, sostenere le piccole attività commerciali di montagna. E una vera attenzione agli aspetti ambientali perché non basta definire una cosa “sostenibile” perché lo sia davvero.

Enrico Bacchetti

(1968), professore di lettere e direttore dell’Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea.

Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni regionali perché in questa fase storica credo sia necessario essere presenti e attivi.
La provincia di Belluno ha bisogno di volti nuovi e nuove idee, di un cambio di marcia e di direzione, perché la nostra terra merita finalmente l'attenzione che in questi anni è mancata in troppe occasioni.
Guardare ai giovani e saperli ascoltare, essere attenti al tema della salute e privilegiare la sanità pubblica sulla privata, ripensare il sistema dei trasporti pubblici, valorizzare le comunità, anche le più piccole e periferiche, non considerare più la montagna come una risorsa da depredare e sfruttare: queste sono gli obiettivi che finalmente dovremmo darci tutti nel segno della giustizia sociale.
Per questo mi impegno in questa campagna elettorale.
Per questo ho scelto AVS.

Iolanda Da Deppo

(1968), dipendente del GAL Alto bellunese, esperta di progettazione europea.

Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni regionali perché, da persona che vive nel Bellunese e in Cadore dove ho deciso di costruire la mia vita, credo che i territori montani vadano riconosciuti e sostenuti per le loro specificità, con politiche non dettate da visioni ideologiche ma attente ai bisogni di chi vi abita.

Oggi più che mai si deve affermare a gran voce che i servizi essenziali (salute, scuola, trasporti) devono rimanere pubblici e non essere destinati al profitto.

Sono necessarie politiche efficaci per la casa, sostenendo, ad esempio, la locazione a canone calmierato e avviando un piano per il riuso degli immobili pubblici. Anche l’agricoltura in montagna va mantenuta e incentivata con particolare attenzione alle produzioni sostenibili e biologiche.

Attenzione va portata anche al mondo del lavoro, pensando ai giovani e investendo nella qualità dell’occupazione.

Mi sono candidata infine perché credo vada cambiato il linguaggio della politica che deve essere meno aggressivo, più inclusivo e attento alle persone; mi sono candidata perché vorrei portare anche nella politica regionale i temi della pace, del disarmo, del benessere e del rispetto per gli animali, della giustizia sociale, dell’antirazzismo, del femminismo e del transfemminismo.

Rohan Bettega

(1994), operaio e rappresentante sindacale, attivista di Mediterranea Saving Humans e di Emergency.

Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni regionali perché credo fortemente nel ruolo sociale del lavoro dignitoso, del rispetto dell'ambiente e del territorio.
Come attivista, ho visto realtà estremamente complesse e ho imparato quanto sia importante che le persone possano vivere serene e in pace. Ciò può avvenire solo con una politica vicina alle fasce più deboli della popolazione e ai loro bisogni. Per questo, iniziamo dai lavoratori, che ad oggi rappresentano il reale tessuto sociale della provincia e che si vedono svuotati della loro serenità da una sanità inefficiente, dai trasporti pubblici pressoché inesistenti e da una generale carenza di servizi. Uno sguardo in particolare va ai miei coetanei, i giovani, troppo spesso inascoltati e troppo poco valorizzati, al punto che molti devono abbandonare la propria casa e costruirsi un futuro all'estero.
Mi candido perché credo nelle persone, credo nel futuro e nella pace.

🗳️ Quando e cosa si vota

• Domenica 23 novembre: dalle 7:00 alle 23:00

• Lunedì 24 novembre: dalle 7:00 alle 15:00

• Si vota per:

• Il Presidente della Regione Veneto

• Il Consiglio Regionale (cioè i consiglieri che rappresentano i cittadini)

Hai una sola scheda con:

• I nomi dei candidati alla presidenza

• Le liste che li sostengono (i partiti o gruppi politici)

• Barri il simbolo della lista Alleanza Verdi-Sinistra

• Il tuo voto va anche al candidato presidente collegato

Puoi scrivere fino a due nomi di candidati consiglieri della lista che hai scelto:

• Se scrivi una sola preferenza, puoi scegliere chiunque (uomo o donna).

• Se scrivi due preferenze, devono essere di genere diverso:

• Un uomo e una donna

• Della stessa lista

• Se non rispetti questa regola, la seconda preferenza viene annullata

• Documento d’identità valido

• Tessera elettorale

• Se l’hai persa, puoi chiedere un duplicato al tuo Comune che te lo fornirà immediatamente (anche di sera)

✅ Come si vota sulla scheda

🧑‍🤝‍🧑 Preferenze di genere: come funzionano

🪪 Cosa portare al seggio

Diventa volontari3 della campagna elettorale!